La situazione è abbastanza fluida. Il presidente della serie C Gabriele Gravina vorrebbe riportare a 60 le squadre partecipanti al “suo” campionato di riferimento. La scorsa estate al momento dell'iscrizione erano 57, una, però, si è persa per strada, il Modena, altre, invece, rischiano di scomparire a breve. E per colmare i vuoti con soluzioni credibili si è pensato al blocco dei ripescaggi e, come rimedio, l'introduzione delle seconde squadre, operazione fattibile, però solo con i club blasonati, già in voga in alcuni campionati europei come Spagna, Portogallo e Olanda. I cambiamenti, però, come emerso dagli incontri di lunedì scorso, non saranno possibili nella prossima stagione e, slitterebbero almeno di un anno, previa approvazione di una Figc, lo ricordiamo, ancora senza presidente, retta da un commissario, alle prese con una serie di problemi: in primis la rifondazione della nazionale dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai mondiali.
Ci sono, quindi, discrete possibilità che una società come il Messina possa inserirsi e sfruttare un'opportunità più unica che rara. Le candidate all'eventuale ripescaggio dovranno essere abili a muoversi per tempo, con argomenti credibili e anche con le persone giuste nelle ovattate stanze federali. Perchè il discorso, ancor prima che sportivo, potrebbe essere politico e il presidente Sciotto farebbe bene a sondare il terreno in tempi non sospetti, affidandosi a credibili referenti.
C'è, poi, il fondo perduto necessario per accedere al ripescaggio. 300.000 euro non è una somma alla portata di tutte le tasche. A fare la differenza non sarebbero, quindi, i play-off che molte società di serie D guardano soltanto come un aggravio dei costi di gestione.
Intanto il Messina, in attesa di capire come muoversi, deve completare il proprio torneo nel migliore dei modi, l'obiettivo plausibile a questo punto è almeno il sesto posto, a cominciare dal derby di domenica prossima al D'Alcontres contro l'Igea Virtus che sta lottando per tenere vivo il sogno promozione contro le corazzate Vibonese e Nocerina.
Con il recupero di Inzoudine, in difesa, e di Migliorini a centrocampo, il tecnico peloritano Modica cambierà la batteria under, schierandone, probabilmente, uno per reparto, ma, ovviamente, al momento, è solo un'ipotesi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia