Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Esplosioni sul vulcano, emesso materiale incandescente

Esplosioni sul vulcano, emesso materiale incandescente

Una violenta sequenza esplosiva che ha coinvolto le bocche poste sulla terrazza craterica del vulcano Stromboli si è verificata ieri sera. La prima, alle 19:27, dalle bocche dell'area centro-sud, ha emesso abbondante cenere frammista a materiale incandescente e blocchi lavici di grosse dimensioni che sono ricaduti in zona sommitale e lungo la Sciara del Fuoco. I prodotti emessi hanno superato un'altezza di 350 metri sopra la terrazza craterica, come evidenziato dalle telecamere di videosorveglianza dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv-Oe) di Catania. Circa 40 secondi dopo si è verificata una seconda esplosione dalle bocche poste nell'area craterica nord, ma di minore intensità. In questo caso è stata emessa cenere e materiale più grossolano (lapilli e bombe) che hanno raggiunto un'altezza di circa 100 metri sopra la bocca. Le esplosioni hanno generato entrambe una nube di cenere che si è dispersa rapidamente nei quadranti orientali del vulcano. La durata della sequenza è stata complessivamente di 40 secondi circa. Violente sequenze esplosive, come quella descritta, si sono verificate anche di recente: lo scorso 7 marzo e il 26 luglio, 23 ottobre, 1 novembre, 1 dicembre del 2017. Si tratta di esplosioni più violente di quelle dell'attività stromboliana ordinaria, durante le quali viene emesso materiale grossolano e cenere, che ricade in zona sommitale. Questi eventi, occasionali e imprevedibili, interrompono bruscamente l'attività stromboliana ordinaria. Fanno comunque parte della fenomenologia vulcanica tipica dell'attività sommitale di Stromboli caratterizzata da esplosioni di variabile energia. L'attività dello Stromboli è continuamente monitorata dall'Ingv mediante le sue Sezioni di Catania, Napoli e Palermo.

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