A Messina città quest'anno il Fai, per la 26 edizione della giornata di primavera, ha scelto il Teleposto Meteorologico dell'aeronautica militare. Un'occasione che il Fondo per l'ambiente Italiano propone ogni anno alla scoperta dei posti meno conosciuti della vastità del patrimonio culturale e paesaggistico della storia del territorio italiano. Il Teleposto Meteorologico, noto nella zona dello stretto con il nome di “Osservatorio”, si trova nel viale Regina Margherita ed è una lunga tradizione dell’Aeronautica Militare. Un servizio di importanza strategica per l'economia e per i servizi della navigazione aerea, offerto alla collettività tutti i giorni per 24 ore al giorno, consistente nel monitoraggio dei parametri atmosferici ed ambientali relativi all’area di competenza, al fine di assicurare l’emissione di bollettini meteo secondo gli standard indicati dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Tra gli strumenti in dotazione l'eliofonografo che consente la misurazione del calore solare. La struttura militare sarà aperta a tutti, ha spiegato il capo del teleposto di Messina maresciallo Giovanni Capodivento, che ha presenziato alla conferenza stampa con Giulia Miloro, capo delegazione Fai di Messina e con l'assessore comunale ai beni culturali Federico Alagna. Saranno due giornate di festa quelle di sabato e domenica prossimi, il venerdì è dedicato alle scuole. La provincia riserva numerose sorprese e quest'anno i comuni interessati, come hanno spiegato alcuni volontari Fai, sono Capizzi, con la visita alla chiesa S.Antonio di Padova e al Museo di arte sacra dei santi Nicolò e Giacomo, S.Marco D'Alunzio con ben 5 chiese delle 22 del paese e tre musei, Casalvecchio con la basilica dei SS. Pietro e Paolo D'agrò ed Alcara Li Fusi che, soltanto ai soci FAI, consente un itinerario naturalistico e la visita alla chiesa delle Grazie, al Monastero di S.Maria del Rogato e al Santuario dell'Eremo. Quest'ultimo paese quest'anno rientra nelle corsie preferenziali riservate agli iscritti al Fai che sostengono dunque per tutto l'anno le attività e beneficiano di una serie di iniziative. Chi non è iscritto avrà accesso agli altri luoghi previo un contributo da 2 a 5 euro, preziosi, ha spiegato Giulia Miloro, per il sostegno delle attività istituzionali del FAI.