TAORMINA
Taormina in fermento per il probabile arrivo della serie tv Gomorra in città. La Perla dello Ionio pare destinata, infatti, ad essere scelta tra le location per le riprese della quarta serie della saga ideata da Roberto Saviano e in paese c’è già chi è favorevole e chi, invece, non nasconde la propria apprensione.
Le vicende di Genny Savastano (Salvatore Esposito) ed il clamoroso ritorno di don Salvatore Conte (Marco Palvetti), che potrebbe avvenire proprio a Taormina, dividono la capitale del turismo siciliano tra favorevoli e contrari alla serie. Da una parte c’è chi vede in Gomorra un’opportunità per un promo mediatico e turistico come fu ai tempi de “Il Padrino” e de “La Piovra”, dall'altra parte c’è chi teme l’esatto opposto e cioè che l’immagine di Taormina finisca per essere collegata alle violente dinamiche della fiction incentrata sul racconto di storie di criminalità.
Il dibattito è aperto e si registra proprio negli stessi giorni in cui il marchio “Mafia”, stando a quanto deciso dalla Corte dell’Unione Europea, non potrà essere utilizzato come brand nei locali, come avveniva spesso in alcuni ristoranti nel mondo.
«La fiction Gomorra a Taormina a mio avviso non è un fatto negativo» dichiara il sindaco Eligio Giardina. «Gomorra - prosegue - certamente tratta dei temi molto forti ma viene distribuita in oltre 150 Paesi nel mondo. Ben venga questo tipo di attenzione mediatica verso la nostra città da parte della produzione di una serie così famosa. Non credo ci siano riflessi negativi di altro tipo. La gente lo sa che una cosa è la realtà e un’altra è la finzione. Taormina è una località internazionale dove c’è sicurezza e legalità e che non ha nulla a che vedere con certi fenomeni».
«Sinceramente sono molto perplesso al pensiero che Gomorra verrà girato nella nostra città» spiega Italo Mennella, presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina. «A mio avviso - prosegue - bisogna andarci molto cauti e cercare di capire che tipo di sequenze verrebbero girate a Taormina. Ho avuto modo di vedere in televisione alcuni momenti della fiction e sono rimasto colpito dal fatto che mostra delle scene molto cruente. A mio avviso potrebbe essere opportuno capire quali scene verrebbero girate in questo territorio».
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