Sono stati illustrati ieri i risultati dell’attività ispettiva di contrasto all’evasione contributiva svolta nel 2017 dai 23 ispettori di vigilanza della sede Inps di Messina, in sinergia con il Comando provinciale e la Tenenza di Patti della Guardia di finanza.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale e la Guardia di finanza hanno avviato una sinergia che mira a contrastare l’evasione contributiva. Impegnati, per le Fiamme gialle, il Comando provinciale di Messina e la Tenenza di Patti.
Nel corso del 2017, 23 ispettori di vigilanza della sede Inps di Messina hanno recuperato contributi previdenziali per 4.760.504 euro, hanno rilevato prestazioni indebite per 5 milioni 424mila euro, oltre a duemila rapporti di lavori fittizi disconosciuti solo nell’ambito delle aziende agricole.
I controlli saranno estesi ad altri settori, quali le frodi di grandi dimensioni, che saranno limitate grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto l’8 febbraio scorso.
La collaborazione con la magistratura consentirà invece alle Fiamme gialle di comunicare in maniera ancor più tempestiva gli esiti delle indagini di polizia giudiziaria.
Sono previsti anche corsi formativi e di aggiornamento al fine di migliorare le attività svolte dai funzionari di vigilanza dell’Inps.