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L’appello disperato di Lorenzo Crespi

L’appello disperato di Lorenzo Crespi

Roma

«Non sono riusciti a organizzare il ricovero per oggi. Dicono domani mattina perché ci devo stare almeno tre giorni e mi devono rivoltare come un pedalino e in tutto questo indovinare dove dormo stanotte?? La gente è disumana... Perdi fiducia in tutto e in tutti». È un tweet dell’attore messinese Lorenzo Crespi, 46 anni, protagonista di tante fiction tv di successo (da “Carabinieri” a “Gente di mare”) e molto amato dal pubblico siciliano, che ha denunciato con queste parole amare su Twitter le precarie condizioni di vita in cui versa da qualche anno: solo, malato, senzatetto. Condizioni che negli ultimi giorni si sono aggravate.

«Altra nottata al gelo, siti, giornali chiacchierano tutti ma qui non è venuto nessuno... – così scrive in una serie di tweet della mattina di giovedì – non riesco a lavarmi da 5 giorni, è questa la vergogna vera... ancora grazie per la vostra vicinanza... e un augurio speciale a tutte le donne del mondo».

Ma non è tutto, aggiunge una cosa ancora più triste e amara: «Io morirò presto e vi chiedo di sputare in faccia a tutti quelli che minimamente in tv diranno che mi volevano bene», scrive l’attore nel suo sfogo disperato.

«Tutti sanno come sto vivendo ma se non possono usarmi non possono aiutarmi» scrive Crespi, spiegando di vivere «in condizioni pietose, da giorni senza luce, senza gas, una malattia ai polmoni, totalmente congelato, abbandonato da tutti».

«Sono due anni che non torno a casa – twitta da Roma, mettendo un hashtag per la sua città d’origine, la Messina in cui dice di non tornare da troppo tempo – che non vedo mia madre, la mia amata #Messina, la mia strada, i miei fratelli manco ancora per poco, perché la mia vita sta cambiando radicalmente. Dopo vent’anni di duro lavoro non ho più la possibilità di continuare a farlo, non mi viene data».

«In sei giorni di gelo – scriveva ancora su Twitter – e condizioni disumane mi hanno fatto buttare 4 anni di cure. Gli anni passano e la malattia non è curabile ne operabile, dovevo solo tenere a bada le bolle multiple di enfisema ai polmoni, che sono peggiorati. Grazie di cuore».

I problemi per Crespi sono cominciati anni fa, nel 2010, dopo una partecipazione a “Ballando con le stelle” bruscamente interrotta. In quel periodo avrebbe scoperto la malattia respiratoria di cui parla nei tweet postati giovedì.

Uno spiraglio di speranza solo nel tweet (che riportiamo sotto) in cui Crespi posta una sua foto del passato, in cui appare in tutto il suo fascino, e scrive: «Saranno sempre questi gli occhi con cui guarderò... nessuna malattia potrà mai cancellarli».

Dice di stare per essere ricoverato in ospedale grazie al “comandante”: in suo favore il Capitano Ultimo aveva lanciato un appello, scrivendo «costruiamo una dignità, una rivincita, una speranza per Lorenzo Crespi. Passa parola, un lavoro, un’opportunità per un grande uomo, un grande attore, un fratello».

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