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Ricorso su Scuole specializzazione di Messina

Università Messina

È competente territorialmente il Tar Sicilia a decidere sulla contestata vicenda del mancato accreditamento di numerose scuole di specializzazione di area sanitaria dell'Università degli Studi di Messina. L'ha deciso il Tar del Lazio con un'ordinanza con la quale ha dichiarato la propria incompetenza, incardinandola nella sezione staccata di Catania del Tribunale amministrativo siciliano. Il ricorso in questione è stato proposto dall'Ateneo messinese per sollecitare la sospensione del decreto col quale il Ministero, a fine settembre scorso, ha decretato l'accreditamento provvisorio e/o il mancato accreditamento di alcune delle sue Scuole di Specializzazione di area sanitaria.

Valutando i documenti depositati (chiesti per comprendere l'effettiva materia del contendere), i giudici sostenuto che "come osservato dalla difesa erariale, i motivi di impugnazione non afferiscono all'impianto normativo-regolamentare che disciplina la procedura di accreditamento ma esclusivamente al procedimento i cui effetti si traducono nel provvedimento specificamente diretto all'Università degli Studi di Messina". Ai fini del radicamento della competenza, per il Tar "appare evidente che gli effetti diretti degli atti impugnati coinvolgono direttamente l'Ateneo messinese e le scuole di specializzazione che esso mira a vedersi accreditate".

Il fatto dedotto dalla ricorrente, secondo la quale la chiusura di una o più scuole potrà indurre gli studenti a spostarsi verso altri Atenei, per i giudici: "è un mero evento di fatto futuro e non un effetto diretto del mancato accreditamento (che incide di per sé, in via immediata, soltanto sull'assetto organizzativo e didattico dell'Ateneo messinese); e dipende da scelte programmatorie future, che sono rimesse all'Autorità centrale e non ancora assunte".

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