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Tenta di darsi fuoco al Comune

Il clima di esasperazione, lo stato di necessità, la mancanza di lavoro e di una casa. Un mix esplosivo che stava per provocare una nuova tragedia della miseria. Una donna ha tentato di darsi fuoco in un ufficio di Palazzo Zanca,poi ha cosparso di benzina parte del pavimento della stanza. Non è andata oltre per il tempestivo intervento della Polizia Municipale di Zanca che ha evitato il peggio bloccando la signora. La vicenda risale a giovedì mattina ma si è appresa solo oggi.
La donna, una 57enne di Giostra, aveva occupato abusivamente con la sua famiglia un alloggio popolare al Volano che era stato sgomberato nei giorni scorsi. Rimasta senza casa ed alla ricerca di una sistemazione giovedì si è recata all'ufficio casa del Comune per chiedere notizie. Quando ha capito che non avrebbe ottenuto le risposte che sperava ha tentato la carta della disperazione. Ha estratto dalla borsa una bottiglia piena di benzina e si è cosparsa il corpo. Il liquido infiammabile poi si è sparso lungo tutto il pavimento. Per fortuna prima che potesse appiccare il fuoco con un accendino la 57enne è stata bloccata da alcuni agenti della Polizia Municipale. Sono stati momenti di paura e di forte tensione ma i Vigili Urbani hanno subito riportato la calma. Il dirigente del dipartimento l'ing. Domenico Signorelli ha presentato una denuncia alla Polizia Municipale che sulla vicenda sta preparando una relazione.
La vicenda ripropone il problema della sicurezza a Palazzo Zanca dove, nonostante la presenza dei Vigili Urbani, è possibile introdurre di tutto e chiunque può accedere girando indisturbato fra i corridoi del Municipio. Soprattutto dopo l'abolizione dei tornelli e la mancanza di controlli la situazione si è aggravata. E se è vero che il Comune è la casa di tutti i cittadini è anche vero che va garantita la sicurezza di quanti frequentano e lavorano a Palazzo Zanca.

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