Un'aula magna stracolma, con tante persone accalcate persino nell'ampio corridoio parallelo, ha fatto da cornice alla presentazione della candidatura a rettore dell’Ateneo messinese di Salvatore Cuzzocrea. Si preannuncia senza sorprese la corsa all'ermellino. Ieri, dieci dei dodici direttori di dipartimento si sono, infatti, schierati a suo sostegno. A fare eccezione sono stati soltanto Domenico Cucinotta (presente, però, tra la platea) e, ovviamente, l'avversario Francesco Stagno d'Alcontres. In sintesi, non ci sarà storia. La consultazione del prossimo 22 marzo rappresenta, infatti, un atto dovuto dall'esito scontato. A spingere l'avanzata di Cuzzocrea, prorettore con delega alla ricerca, è una vera e propria falange unita nel nome dell'ex rettore Pietro Navarra. «La stragrande maggioranza dei direttori di dipartimento appoggeranno la candidatura del professor Cuzzocrea nell'ottica di una continuità non conservativa, ma migliorativa – ha esordito il direttore del Dicam Mario Bolognari – abbiamo scelto rispettando tutte le componenti universitarie, compresa quella studentesca, insieme saremo i protagonisti di un ulteriore rilancio di questo Ateneo». Non ha risparmiato elogi anche il professor Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Scienze Biomediche: «Il professor Cuzzocrea viene da una scuola di grande prestigio nazionale e internazionale, mi lega a lui una profonda amicizia e ho appreso con grande soddisfazione della sua candidatura».
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