Tra le tante incognite della estenuante vicenda Messinambiente-MessinaServizi ce n’è una che più delle altre inquieta l’intera città, e non solo i diretti interessati: chi gestirà il servizio di raccolta dei rifiuti a partire dal 1. marzo? Chi, a partire da giovedì, toglierà la spazzatura dalla strada? Una domanda che, ad oggi, non ha risposte certe. Il primo a non avere risposte è il commissario liquidatore di Messinambiente, Giovanni Calabrò, che nei giorni scorsi ha preso carta e penna e ha scritto una nota inviata al prefetto. Il punto è semplice: il 28 febbraio scade l’ennesima ordinanza con cui il sindaco Renato Accorinti ha affidato il servizio in deroga a Messinambiente. «Alla data odierna (la lettera è del 20 febbraio) – scrive Calabrò – da parte dell’Amministrazione comunale, la Messinambiente non ha avuto comunicazione alcuna relativamente all’eventuale prosecuzione dell’affidamento dei servizi di igiene ambientale». Anche perché le criticità già manifestate da MessinaServizi «ancora oggi persistono e sembrano di non facile soluzione a breve, dato che l’operatività della società affidataria al momento rimane in capo totalmente alla Messinambiente». Dal personale ai mezzi.