Sei trasferte nelle dieci partite della stagione regolare che rimangono da disputare. Il sogno play-off del Messina passa, dunque, dai risultati che la squadra di Giacomo Modica riuscirà ad ottenere fuori casa, dove finora, ha giocato bene ma, in proporzione, raccolto poco. Due vittorie con Palazzolo e Paceco e poi tanti pareggi prima della battuta d'arresto di Acireale.
Adesso il calendario propone le sfide in trasferta contro le prime due della classifica: domenica prossima il Troina e quella successiva, se nel frattempo non ci sarà l'anticipo per il concomitante appuntamento con le elezioni politiche, con la Vibonese.
Le buone notizie arrivano dall'infermeria. Dopo un'assenza piuttosto prolungata, contro il Troina il centrocampista Migliorini dovrebbe andare almeno in panchina. Risolta la fascite plantare, il calciatore ha avuto un problema al ginocchio che si era infiammato, impedendo, quindi, la sua convocazione. Adesso sembra che tutto sia stato risolto. Strada più lunga per Bettini, tornato in sede. Potrebbe essere disponibile per la gara casalinga con il Palazzolo del 18 marzo quando tornerà disponibile anche il francese Inzoudine che per quella data avrà esaurito la squalifica di 5 giornate. L'emergenza a centrocampo rientrerà anche grazie al ritorno tra i titolari di Lavrendi, assente contro il Roccella quando il tecnico Modica è stato costretto a schierare cinque under, uno in più rispetto a quelli previsti. Contro la capolista, che non ha più il passo del girone di andata, il Messina punta ad una grande prestazione e a tornare dal centro ennese con l'intera posta, sperando di accorciare le distanze dall'Ercolanese, impegnata ad Acireale.