Si profila una corsa a due per la poltrona di rettore dell'Università di Messina. Anche se non sono state ancora ufficializzate le candidature si profila una competizione fra il prof. Salvatore Cuzzocrea, docente di Farmacologia alla facoltà di Scienze ed il prof. Francesco Stagno D'Alcontres direttore del Dipartimento di Patologia Umana dell'adulto e dell'età evolutiva. Come dire anche nel mondo accademico si rinnova la sfida PD, Forza italia, quest'ultimo il partito di cui Stagno D'Alcontres è stato deputato dal 1996 al 2012.
Cuzzocrea è invece espressione della squadra del rettore uscente Pietro Navarra, candidato del PD alle politiche del 4 marzo. Un gruppo che ha dimostrato grande coesione che ha sostenuto in maniera vincente l'ex segretario generale dell'Università, Franco De Domenico alle ultime regionali. 46 anni, figlio dell'ex rettore Diego Cuzzocrea è stato prorettore alla Ricerca ed in precedenza vicedirettore del dipartimento clinico sperimentale di Medicina e farmacologia il che gli consente di pescare consensi anche all'interno del Policlinico.
Già domani potrebbe invece arrivare la conferma ufficiale della candidatura del prof. Francesco Stagno d'Alcontres che oggi ha ribadito la sua disponibilità a correre per l'ermellino: “Potrei rappresentare la parte scientifica che in questo momento non è contemplata” ha detto l'ex deputato forzista che intende impegnarsi a favore di quella fetta di Università che non si riconosce nel prof. Cuzzocrea e nel gruppo che rappresenta. I tempi per presentare le candidature cono comunque molto stretti visto che ieri a sorpresa Decano dell’Università di Messina, prof.ssa Adriana Ferlazzo, ha firmato il decreto di indizione delle elezioni alla carica di Rettore per il sessennio 2018-2024.
Le votazioni si svolgeranno secondo un calendario già stabilito: giovedì 22 marzo (prima votazione) e, qualora non si raggiungesse il quorum previsto, martedì 27 marzo (la seconda votazione) e mercoledì 4 aprile l'eventuale ballottaggio. Le candidature, corredate da curriculum e programma, dovranno essere presentate al Decano entro il 2 marzo. Va ricordato che l’elettorato attivo per la prima volta è attribuito, oltre che a docenti e personale tecnico amministrativo, con voto ponderato anche a tutti gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e gli specializzandi.