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"Scriviamo il futuro"

Gentiloni a Catania

Un Sud che cresce, che guarda con energia al presente e con speranza al futuro. E un’editoria che ha un duplice compito: quello di dire la verità, veicolando un’informazione di qualità, ma anche di cercare e rilanciare ciò che meglio contribuisce a formare un’immagine positiva, capace di innescare un processo socioeconomico virtuoso, motore di investimenti e produttività.
E nel Meridione che cresce, anche l’editoria guarda avanti puntando in alto, come ha dimostrato la Società Editrice Sud, guidata dal presidente Giovanni Morgante, che con Gazzetta del Sud, e ora anche con il Giornale di Sicilia, due testate storiche siciliane, si vuol proporre come punto di riferimento su territori strategici per il Paese, quali sono Sicilia e Calabria, e regalare un nuovo futuro alle dinamiche comunicative – e ai loro protagonisti – in un Sud che ha bisogno di credere in se stesso.
Un obiettivo reso possibile grazie all’accordo con la famiglia dell’editore Antonio Ardizzone, che – mantenendo il ruolo di presidente dell’Editoriale Poligrafica e di direttore del Giornale di Sicilia – ha condiviso il progetto cedendo le quote di maggioranza alla Ses, ma entrando al contempo anche nella compagine azionaria di quest’ultima, ponendo così le basi per un vero e proprio network mediatico, che abbraccia tutti i canali comunicativi: non solo le due storiche testate cartacee, ma anche le televisioni (Rtp e Tgs), le radio (Antenna dello Stretto e Rgs) e i siti web.
E il giornalismo di ieri e quello di domani saranno al centro del convegno “Con le radici nella storia, scriviamo il futuro“, organizzato dalla Ses Gazzetta del Sud giovedì prossimo con inizio alle 16,15 al teatro Vittorio Emanuele a per presentare la nuova realtà editoriale. Il dibattito, moderato dalla giornalista Rai Annalisa Bruchi, si articolerà in due momenti: in apertura un talk di approfondimento su “Il ritorno degli editori” e sulla rinnovata attenzione all’informazione di qualità, con l’intervento del presidente della Fieg Maurizio Costa, della presidente della Rai Monica Maggioni e dell’amministratore delegato della Ses e direttore editoriale di Gazzetta del Sud, Lino Morgante. Il secondo focus sarà invece sul delicato ruolo dei media nella formazione della “reputation” sociale e nello sviluppo del Mezzogiorno: si confronteranno il presidente di Banca Imi Gaetano Miccichè, il direttore responsabile di Gazzetta del Sud Alessandro Notarstefano e il vicedirettore del Giornale di Sicilia Marco Romano. A conclusione dei lavori, l’intervento del presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni.
All’evento presenzieranno i massimi vertici istituzionali di Sicilia e Calabria, tra cui i presidenti delle due Regioni, Nello Musumeci e Mario Oliverio, e dei consigli regionali, Gianfranco Miccichè e Nicola Irto, oltre a numerosi esponenti del mondo editoriale e imprenditoriale locale e nazionale.

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