Tornano a farsi sentire gli abitanti del territorio di Sperone perchè preoccupati dallo smisurato numero di ripetitori di telefonia mobile che stanno sorgendo ovunque nelle zone anche di Serri, Faro superiore, Papardo, S.Agata, Ganzirri. Temono che sia a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini oltra al rischio generale causato dalle grosse ed alte dimensioni delle strutture per il forte impatto ambientale sulle zone circostanti. A questo si aggiunge il pericolo causato dagli eventi atmosferici. Il forte vento dei giorni scorsi ha creato ampie oscillazioni e carico di punta sugli alti pali ripetitori, tanto che ad esempio a Sperone si è staccato un pannello rimasto penzolante dalla sommità del ripetitore.
La paura che l'impianto potesse crollare al suolo ha richiesto anche lì'intervento dei vigili del fuoco. Il problema del proliferare dei ripetitori era stato già rappresentato l'anno scorso anche attraverso una petizione popolare con 316 firme. A lanciarla il Gruppo spontaneo Peat, guidato da Massimo Giordano, promotore e primo firmatario della Petizione per conto degli abitanti di Sperone, Serri, Faro Superiore, Papardo, S. Agata, Ganzirri e dei Villaggi limitrofi ricadenti nelle zone d’ impatto delle varie sorgenti d’ inquinamento elettromagnetico. Adesso una nuova interrogazione al Sindaco perchè intervenga con urgenza in autotutela della sicurezza e della salute dei cittadini e perchè proceda all'adozione del Regolamento Comunale che censisca tutti gli impianti esistenti sul territorio procedendo alle verifiche e ai controlli degli atti autorizzativi delle installazioni e ai pareri di competenza, nonché al monitoraggio continuo del rispetto dei limiti di emissione, di risanamento e di quant’altro previsto dalle leggi vigenti.
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