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Una biblioteca "open" per la città

Una biblioteca "open" per la città

Quasi dieci milioni di euro per restituire alla città uno spazio di cultura e partecipazione. Adesso anche il progetto per la realizzazione della nuova biblioteca centralizzata dell'università è pronto e l'obiettivo e di aprirlo al pubblico alla fine del 2019, poco prima potrebbero essere completati, invece i lavori nella ex biblioteca regionale, dove invece sorgeranno uffici.
E' dal 1996 che in via dei Verdi questa preziosa struttura regionale è abbandonata al proprio destino. Venti anni dopo, a fine 2015 un protocollo d’intesa firmato fra la Regione e l’Ateneo peloritano, mise fine ad un contenzioso e mise le basi per il trasferimento della biblioteca regionale universitaria, dall’attuale sede del palazzo Arcivescovile alla nuova sede ricavata nel plesso centrale dell’università, nelle facoltà di Economia . Mentre nella palazzina dove un tempo c'era la biblioteca sorgeranno uffici e aule per il dipartimento di economia. Questo scambio di palazzi porterà alla nascita del secondo polo bibliotecario più grande del sud Italia esteso 10 mila metri quadri con una serie di servizi e accorgimenti che lo renderanno utilizzabile anche da chi non è strettamente o solamente interessato a consultare i libri della biblioteca regionale e dell'università, ma anche da chi lo vorrà vivere come luogo d'incontro. Caffetterie e spazi aperti di lettura, terrazze e un nuovo prospetto interno per vivere l'università fino a sera.

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