“I pacchi della spesa li distribuivamo nella zona sud nell'ambito della campagna elettorale di Paolo David, Francantonio Genovese e Franco Rinaldi”. E' quanto in sintesi hanno detto stamani nell'aula bunker, davanti ai giudici, Angelo Pernicone ed il figlio Giuseppe nel processo scaturito dall'operazione Matassa. Pernicone ha anche confermato che era David la persona con la quale teneva i rapporti in occasione delle tornate elettorali tra la fine del 2012 e la primavera del 2013. Ai giudici, i Pernicone hanno poi aggiunto di non essere a conoscenza che distribuire regali in cambio di voti fosse un reato. Prossima udienza in aula il 14 febbraio