Un'area di complessivi 1.950 mq appartenente al demanio marittimo è stata sequestrata a Naso (Messina) dalla Guardia di finanza insieme a 1.420 mq di opere edilizie realizzate al suo interno senza le necessarie concessioni e le autorizzazioni paesaggistiche. L'area sarebbe stata una vera e propria "dependance" sul mare ad esclusivo appannaggio di alcune persone. I militari hanno denunciato due imprenditori per occupazione di demanio marittimo e violazioni in materia ambientale ed hanno elevato una sanzione amministrativa di mille euro per scarichi di acque reflue domestiche senza autorizzazione.
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