Una volta viaggiavano quasi solo durante la bella stagione. Ora, di stagioni per i viaggi della speranza non ne esistono più. E anche in questi giorni, in cui freddo e mareggiate hanno caratterizzato il clima dell'intera isola, capita di dover raccontare dell'ennesimo sbarco di migranti.
Stamattina in città ne sono arrivati poco più di 400 a bordo della nave Sea Watch 3, mezzo navale di una ong olandese che li ha salvati nel canale di Sicilia. Al molo Norimberga è stata attivata l'ormai rodata macchina dell'accoglienza coordinata dalla Prefettura con la polizia ma anche l'Asp per le prime visite mediche e ovviamente i volontari e le associazioni umanitarie, pronte a supportare soprattutto i molti minori che c'erano a bordo. Un centinaio, secondo le prime informazioni, ai quali vanno aggiunti anche una decina tra neonati o bambini molto piccoli. A bordo della Sea Watch anche una trentina di donne, alcune delle quali incinte. Buona parte dei migranti sbarcati è di origini eritree, ma ci sono anche persone provenienti da altre nazioni.
Dunque, nonostante le condizioni meteoclimatiche, neppure in questi mesi si fermano gli sbarchi di migranti. C'è stata, è evidente, una netta diminuzione, ma non uno stop vero.
Quello di oggi era uno dei primi sbarchi in assoluto di questo 2018.
Ed è facile ipotizzare che una volta trascorsi i mesi più freddi, ci sarà una nuova ondata di sbarchi, ben più frequenti rispetto a queste settimane in cui, comunque, non è facile trovare i giorni giusti per tentare la traversata.
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