La modifica del Piano urbano del traffico con la pedonalizzazione di via dei Mille non avverrà prima del 21 gennaio, data di “scadenza” della proroga dell’isola pedonale. La pietra tombale l’ha calata, di fatto, il capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta. Ieri il consiglio comunale è tornato a riunirsi per chiudere la doppia partita della ricognizione delle società partecipate e del nuovo statuto Amam. Le due delibere sono state approvate, cassando definitivamente l’internalizzazione “della discordia” del servizio Caldaia sicura («l’indecisione dell'Amministrazione, troppo presa dalla campagna elettorale, ha irresponsabilmente messo a repentaglio l’interesse dei lavoratori e messo in difficoltà l’Ente e la sua partecipata», l’attacco del Pd). Subito dopo, sarebbe toccato al Piano del traffico. Ma con una mossa abbondantemente preannunciata, Trischitta ha abbandonato l’aula. Caduto il numero legale, caduta la sessione. Se ne riparlerà lunedì, a scadenza avvenuta.
Furibondo il vicesindaco Gaetano Cacciola, che parla di «ennesimo atto ostruzionistico del consigliere Trischitta», perché "allo stato attuale, non ci sono le condizioni per trattare l’argomento della pedonalizzazione prima del 21 gennaio"