I finanzieri della Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto hanno concluso, negli ultimi giorni,
un’importante operazione denominata “Gioco sporco 2”, che ha permesso di individuare otto
centri scommesse clandestini tra i comuni di Barcellona P.G., Terme Vigliatore e Merì.
L’operazione ha consentito di svelare l’attività illegale svolta da alcuni esercizi commerciali
che apparivano come normali sale da biliardo o internet point.
I successivi accertamenti hanno permesso di individuare i registri della contabilità “in nero”
delle scommesse raccolte e le numerose ricevute di giocate risultate avere un unico “id
giocatore”, significativi elementi indiziari che testimonierebbero pure la raccolta abusiva di
denaro. Dai controlli, infatti, è emerso che i responsabili si sarebbero interposti fra la clientela
e il sistema di puntata, utilizzando conti di gioco personali, col fine di raccogliere le puntate
elaborate dagli scommettitori nelle postazioni periferiche, che venivano trasmesse, per il
successivo pagamento, a una postazione centrale, presso cui veniva anche stampata la
ricevuta di gioco. Negli stessi locali sono stati individuati e sequestrati anche cinque
videopoker istallati in assenza della necessaria autorizzazione.
In alcuni casi si è rivelata fondamentale l’analisi tecnica delle postazioni di gioco, svolta anche
con l’ausilio tecnico di funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Messina, che
ha permesso di rilevare collegamenti diretti a piattaforme di gioco online e la cronologia delle
scommesse effettuate, dimostrando così che gli esercenti avevano predisposto le
apparecchiature, connesse alla rete telematica, per consentire ai clienti di scommettere e
giocare su piattaforme di soggetti privi di qualsiasi titolo concessorio.