Non si tralascia alcuna pista nell'inchiesta sulla morte della donna d’origine tedesca Claudia Gluecker 59 anni, ritrovata senza vita nella sua abitazione di Rodì Milici dove stava trascorrendo un periodo di vacanza con il marito.
I Carabinieri continuano a privilegiare la tesi della morte accidentale a seguito di un malore in un soggetto che già soffriva di alcune patologie. Ma nelle ultime ore è cambiata la posizione del 59enne Stefan Shaefer Werner, commissario di Polizia in pensione. Il marito della donna è stato iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, per omicidio volontario. Un atto necessario per consentire l'esecuzione dell'autopsia effettuata stamattina all'obitorio dell'ospedale Cutroni Zodda. E' stato il sostituto procuratore Matteo De Micheli a disporre l'esame per fugare qualsiasi dubbio. L'autopsia dovrebbe dunque fornire risposte sicure ai tanti dubbi emersi in queste ore.
L’uomo, rientrando a casa, giovedì sera, ha trovato la moglie distesa per terra in cucina. E' stato lui stesso, dopo aver avvisato un vicino di casa, a chiamare il 118 ma gli operatori hanno potuto solo accertare la morte della 59ene. Le dichiarazioni dell'ex poliziotto non hanno subito convinto gli investigatori e nell'appartamento di Rodì Milici si sono recati i RIS che hanno accertato la presenza di chiazze di sangue anche in altre stanze dell'abitazione ed ematomi in varie parti del corpo. Ma dal primo esame non sono emersi segni di colluttazione né sul corpo della donna né su quello del marito il quale nel lungo interrogatorio al quale è stato sottoposto ha detto che la moglie nei giorni scorsi era caduta a causa di un malore. Stefan Werner al momento si trova ancora a Barcellona a disposizione dell'autorità giudiziaria.