Non è un inizio di anno soft per tecnici e dirigenti dell'azienda meridionale acque. Per diverse ore ieri maestranze all'opera per risolvere il primo guasto del 2018 e che per diverse ore ha lasciato a secco le abitazioni rifornite dai serbatoi Torre Vittoria e Trapani. Praticamente tutta l'area compresa tra la via Tommaso Cannizzaro e il viale Giostra. E' stata infatti sospesa la distribuzione per il tempo necessario per sostituire circa un metro e mezzo di vecchia condotta da 15 centimetri che si era frantumata in via S. Giovanni di Malta, proprio a fianco al Palazzo del Governo. Le maestranze della ditta incaricata dall'amam hanno lavorato fino al tardo pomeriggio di ieri per ripristinare il tubo. Solo dopo, dalla telemetria, è stato possibile dare il via alla distribuzione. Un inconveniente del quale chi è fornito di autoclave e capienti serbatoi non si è accorto neanche, ma che invece ha causato notevoli disagi a chi ne è sprovvisto. Per lo stesso motivo, stamani, un breve disservizio è stato lamentato da alcuni cittadini del centro per la ritardata apertura del serbatoio noviziato per un problema tecnico ad una saracinesca. E per tenere sempre in allerta le squadre di intervento Amam, oggi anche problemi alla rete dello scolo delle acque piovane. In via Nicotra, a monte della via S. Agostino, è stato necessario sostituire un tratto di condotta che si era spezzata e l'acqua, infiltrandosi nel terreno aveva già causato un pericoloso avvallamento della sede stradale. Intanto, nelle vesti di direttore tecnico, già dal due gennaio è operativo l'ingegnere Natale Cucè, transitato all'Amam da Messinambiente. Inizialmente, però, manterrà il doppio incarico, rimanendo anche direttore operativo della società di raccolta e smaltimento rifiuti garantendo la continuità di servizio, e con risultati più che soddisfacenti dopo il suo arrivo, fino al passaggio in Messina Servizi.
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