Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Rifiuti e isole ecologiche

Disagi alle isole ecologiche

Nessuna preoccupazione. Se non quella di far crescere presto i numeri della differenziata per fare in modo che l'impianto di Pace diventi davvero troppo piccolo.
Secondo l'assessore all'ambiente Daniele Ialacqua non esiste una concreta preoccupazione legata alla “portata” dell'impianto attualmente in uso per lo smistamento della differenziata.
Sarebbe bello se ci fosse, ma i numeri della città, che pure sono in crescita, non lo sono ancora abbastanza per ritenere piccola la struttura che al momento viene utilizzata per convogliare i materiali e inviarli ai vari consorzi che li gestiscono.
La chiusura delle isole ecologiche di questi giorni, dunque, sarà come previsto solo temporanea. Servirà a smaltire il materiale raccolto nelle ultime settimane a riavviare il lavoro ordinario di differenziata in città.
Un lavoro che ha prodotto numeri confortanti negli ultimi due anni e che ha permesso a Messina di far crescere la percentuale di rifiuti differenziati.
Che resta bassa, rispetto all'obiettivo regionale e nazionale, ma che è ben più alta rispetto a qualche anno fa.
Non abbastanza alta, però, per rappresentare un problema per l'impianto in uso a Pace. Esiste, è vero, la necessità di mettere in funzione anche quello più nuovo, rimasto fermo troppo a lungo anche a causa della situazione del settore, con le Ato da una parte e le Srr dall'altra.
Ma l'idea in prospettiva è di tenerli in uso entrambi, con destinazioni diverse. Argomento che si affronterà più avanti.
Prima bisogna far crescere i numeri della differenzata e prima ancora risolvere le questioni sospese legate al passaggio di consegne Messinambiente – Messinaservizi.
Argomento affrontato anche questa mattina in commissione consiliare, con Ialacqua che si è confrontato con alcuni consiglieri anche sulla questione sindacale. I tempi si sono allungati, ma il percorso è tracciato. E a giudizio dell'assessore non ci saranno intoppi.

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