Il gip Maria Vermiglio ha concesso gli arresti domiciliari al magistrato Gaetano Amato, arrestato nei mesi scorsi nell'ambito di un'inchiesta nazionale su una "rete" di pedofili.
Amato al momento dell'arresto era in servizio a Reggio Calabria ma per molti anni ha lavorato a Messina.
Il gip aveva siglato a suo tempo l'ordinanza di custodia cautelare su richiesta del procuratore capo peloritano Maurizio De Lucia.
Il magistrato, in atto sospeso dal Csm, andrà in una comunità di recupero nel Siracusano. A chiedere la sua scarcerazione nelle scorse settimane era stato uno dei suoi legali, l'avvocato Salvatore Silvestro.
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