Adesso c'è anche una data per la consegna del cantiere all'azienda che dovrà eseguire i lavori. Il 29 gennaio, questo l'obiettivo dello staff tecnico messinese, palazzo Zanca vuole consegnare quasi due km di possibili aree sulle quali poter iniziare i lavori della nuova via don Blasco.
Da lì a due settimane poi partirebbero le opere, in contemporanea in più punti della linea di quasi quattro chilometri su cui si sviluppa il progetto.
La via don blasco riscriverà la viabilità lungo l'asse nord sud della città, quello sempre più critico per gli spostamenti cittadini.
Verrà fuori una strada a 4 corsie dal cavalcavia della stazione fino a Gazzi, un asse che darà sfogo alla via La Farina e che sarà volano anche di una reale rivalutazione di tutto l'affaccio a mare della zona che passa dalla via don blasco, una delle più preziose e martoriate della città.
Cantieri dunque aperti ai primi di febbraio. La conferma arriverà dal tavolo operativo del 10 gennaio quando il consorzio d'imprese Medil di Benevento, riceverà dal direttore dei lavori Antonio Rizzo il cronoprogramama degli interventi.
Ci vorranno 320 giorni e 25 milioni di euro per finire l'opera, un tempo congruo ed una spesa importante per una delle opere strategiche della città, specie se inserita nel contesto più ampio che riguarderebbe la vera via del Mare e il collegamento fra la piastra logistica e il porto di Tremestieri.
Appunto il porto a sud.
Anche per questo cantieri è partito il count down. Martedì potrebbe arrivare la verifica del progetto esecutivo dell'opera da parte della commissione esterna. Subito dopo l'elaborato andrà al nulla osta del genio civile regionale e di quello opere marittime. Ma prima del loro ok, potrebbero comunque altre opere propedeutiche. Quelle che riguardano il dragaggio di circa 800. 000 metri cubi di sabbia. Perchè inizi quest'opera occorre però la fine della caratterizzazione della sabbia e deve arrivare il nulla osta della regione. Tutto quel mateirale sarà utilizzato per il ripascimento della costa più a nord.
In termini pratici ai primi di gennaio il dragaggio potrebbe partire. Cantieri su cantieri