Alla fine, come sempre, tutto va come deve andare. E i soliti noti, quasi tutti gli stessi di ogni votazione, quei 17 consiglieri rimasti al loro posto, hanno votato la delibera riguardante il bilancio consuntivo 2016. L’atto andava approvato entro il 15 dicembre, stavolta il via libera è arrivato con un minimo di anticipo e non all’ultimo secondo dell’ultimo giorno utile.
Era necessario esitare il Consuntivo per una serie di ragioni. Intanto, perché è sempre un obbligo di legge. Ma soprattutto per alcune conseguenze sul piano economico-finanziario, sociale e occupazionale. Con il bilancio in porto, il Comune adesso può chiedere al Governo nazionale quei 60 milioni di euro che spettano a tutte le amministrazioni locali, vera boccata d’ossigeno che consentirà una serie di azioni altrimenti precluse per mancanza di risorse. Grazie a questi fondi, ad esempio, si potranno garantire, come era stato annunciato settimane fa, servizi quali le mense scolastiche e l’assistenza ai senza fissa dimora alla “Casa di Vincenzo”.
Altra importante conseguenza: l’amministrazione adesso può garantire l’assunzione ai 23 agenti concorsisti che andranno a rafforzare l’organico della polizia municipale.
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