Erano 480, i primi quindici sono già spariti.
Gli alberelli piazzati agli angoli delle fioriere che abbelliscono la via dei Mille evidentemente devono essere piaciuti molto ai messinesi. Forse troppo, a coloro che, evidentemente, faticano a comprendere il senso di iniziative come quella organizzata da commercianti e associazioni nella strada dello shopping.
Definirli incivili sarebbe quasi riduttivo. Perché i ladri di alberelli sono molto peggio. Perché un alberello come quelli trafugati dalle aiuole di via dei Mille ha un valore economico ridotto, ma portarlo via ha un valore simbolico enorme, assimilabile a un atto vandalico.
Per quanto eccessivo possa apparire, è una piccola sconfitta per la città dello Stretto ed è uno sfregio ai messinesi che hanno apprezzato l’iniziativa di via dei Mille (e le tante altre iniziative lanciate in questi giorni prenatalizi) e che sognano di vedere una Messina diversa, più curata, più accogliente.
È, probabilmente, il simbolo di quella Messina che resta immobile e scivola sempre più in basso nelle classifiche sulla qualità della vita. I primi quindici alberelli sono purtroppo spariti. La speranza è che il numero resti questo fino ala fine. Ma il timore è che sia destinato a crescere.