Incidente mortale ieri sera a Rodia intorno alle 19,20. A perdere la vita Giovanni Maio, 50 anni, originario di Milazzo ma impiegato come amministrativo del gruppo sanitario Giomi.
Fatale l’impatto tra la sua moto, una Suzuki bianca, e una Peugeot 207 nera, condotta da una donna. Lo scontro è avvenuto al chilometro 28 della Strada statale 113, vicino ad un tabacchino, a cinquanta metri dal ponte di Rodia. Una zona poco illuminata, come altre che “tagliano” i villaggi nord di Messina.
Sul posto per primi sono intervenuti i carabinieri di Castanea, avvertiti dalla segnalazione di un passante che non si era però immediatamente reso conto della drammaticità dell’episodio, riferendo addirittura di un incidente autonomo. I militari hanno provveduto a mettere in sicurezza l’arteria, coordinando la viabilità per evitare guai ulteriori in attesa dell’arrivo dei vigili urbani, giunti sul posto dopo le 20 con gli agenti della sezione Infortunistica. Purtroppo inutile l’intervento dell’ambulanza del 118: i medici, infatti, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, il cui casco è rimasto desolatamente a pochi metri dal corpo privo di vita sull’asfalto, immerso nel sangue. Un drammatico segno del destino per Maio, amante delle moto, che si era da poco ristabilito da un precedente incidente stradale.
Ancora da verificare l’esatta dinamica del sinistro. Secondo una prima, parziale ricostruzione, l’auto sarebbe venuta fuori da una stradina privata immettendosi nel rettilineo della Nazionale percorso dal mezzo a due ruote condotto da Maio, probabilmente di ritorno dal lavoro, all’Istituto ortopedico del Mezzogiorno d’Italia “Franco Scalabrino”, lo “Iomi” di Ganzirri. Il contatto con la moto sarebbe avvenuto con la parte destra dell’autovettura, come pare emergere dai segni sulla fiancata (soprattutto nello sportello lato passeggero, nella zona più bassa) e dall’attivazione degli airbag laterali in dotazione alla macchina.
Sempre in giornata un altro incidente si era verificato in città, sul viale della Libertà, nelle vicinanze dell’Istituto bancario Unicredit. Coinvolti anche in questo caso un auto e uno scooter, con il centauro costretto al trasferimento in ospedale. Le sue condizioni a quanto pare non sarebbero gravi.