C'è grande attesa da entrambe le parti e il Garden Sport faticherà a contenere il pubblico che si preannuncia numeroso, tenuto conto che si tratta, pur sempre di una gara del torneo eccellenza. Il Città di Messina ha tentato di spostare la partita in un altro impianto per consentire agli spettatori una visione più adeguata alla portata dell'evento. Il Celeste, però, non ha l'agibilità. Al Franco Scoglio, invece, servirebbe l'autorizzazione del Messina che, comunque, il giorno dopo affronterà la Sancataldese. E alla fine la società del presidente Maurizio Lo Re si è dovuta arrendere all'evidenza. Al derby arriva meglio il Città di Messina che nelle ultime partite ha conquistato un punto pesante a Scordia, messo sotto il Biancavilla e vinto la stracittadina con il Pistunina su calcio di rigore. La formazione di Furnari è un punto sotto al due di testa formato da S.Agata e Biancavilla. Il Camaro, invece, ha vissuto una giornata da incubo con il Paternò. Dopo sei turni conditi da altrettante vittorie e zero gol al passivo, la squadra di Ferrara è caduta sul più bello e cioè alla vigilia di una sfida molto sentita. Adesso il ritardo dalla vetta è di sei punti.
Le squalifiche priveranno le due squadre di elementi importanti, il Città di Messina non avrà Cardia, il Camaro, invece, Pettinato e Munafò. Il risultato del derby potrebbe anche influenzare la scelte di mercato. Entrambe hanno attacchi leggeri. Il Città di Messina potrebbe fare qualcosa dopo il derby, il Camaro ha ingaggiato Portovenero che dovrebbe essere già disponibile sabato. Periodo, invece, non particolarmente fortunato per il Pistunina che nel prossimo turno affronterà in trasferta il Rosolini. La squadra di Raciti ha avuto un leggero calo di rendimento ma rimane in una tranquilla posizione di classifica.
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