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Travolse ciclista e non lo soccorse, indagato giudice onorario

Travolse ciclista e non lo soccorse, indagato giudice onorario

Barcellona Pozzo di Gotto (Messina)

La Procura ha concluso la prima fase dell’inchiesta sull’incidente stradale avvenuto nella mattinata dell’11 novembre scorso, causato dal giudice onorario del Tribunale di Barcellona, avv. Gianluca Manca. Nell’incidente è stato travolto, rimanendo ferito, un uomo di 80 anni che stava percorrendo la via degli Aranci, nei pressi della nuova stazione ferroviaria.

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Al giudice onorario che svolge la sua attività nella sede centrale del Tribunale di Barcellona e nella sezione distaccata di Lipari, su ordine del procuratore Crescenti e del sostituto procuratore di turno Barbieri, è stata notificata ieri l’informazione di garanzia con la quale si ipotizzano i reati di lesioni colpose e omissione di soccorso. Nel contempo la Procura ha convalidato il sequestro dell’auto che era stato eseguito nell’immediatezza dell’identificazione dell’indagato da parte della polizia stradale: una Opel Insignia station wagon. Assieme all’auto è stata sequestrata per i successivi accertamenti tecnici non ripetibili la bicicletta su cui viaggiava l’anziano travolto dalla vettura nel crocevia tra le vie degli Aranci e Angelo Cambria. Conclusa questa prima fase, gli atti saranno trasmessi alla Procura di Reggio Calabria, sede competente in quanto si tratta di un giudice onorario in servizio nel Distretto della Corte d’appello di Messina.

Le indagini fin qui eseguite hanno consentito agli agenti del Distaccamento della Polizia stradale di identificare grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati in diversi fabbricati sia nel crocevia tra la vie degli Aranci e Cambria e lungo il prolungamento di quest’ultima per rilevare il numero di targa.  (l.o.)

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