"La personalità e i ruoli degli indagati, gravi fatti pregressi in qualche modo collegati, il contesto nazionale e locale in cui si incastonano i reati, il livello delle somme e beni oggetto di richieste e la costante valenza penale dei comportamenti, forniscono un quadro di gravità eccezionale". Lo scrive il gip di Messina che ha sequestrato il patrimonio milionario della famiglia Genovese indagata per riciclaggio, autoriciclaggio, sottrazione fraudolenta di valori ed evasione fiscale. Il gip, che ha accolto la richiesta della Procura di sequestro per equivalente, parla di "capacità e pervicacia criminale" degli indagati.
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