I maggiori disagi,come ormai consuetudine, nelle solite zone della città. Su tutte il quartiere Lombardo. Qui, l'acqua corrente, l'hanno vista con il contagocce oggi. Difficoltà anche in alcuni villaggi collinari. Nel resto della città, chi dispone di serbatoi e autoclavi condominiali, probabilmente, neanche si è accorto del problema. Né, se ne accorgerà domani, a patto che entro questa sera il guasto all'acquedotto Fiumefreddo verrà riparato.
A Torrerossa, frazione del comune etneo, ieri pomeriggio a causa del maltempo sono andati in tilt due delle quattro pompe di sollevamento dell'impianto che spinge l'acqua nella condotta facendola giungere nella rete comunale di Messina. Un guasto al quadro elettrico che, a sua volta, ha interessato le pompe mettendole fuori uso. Tutto ciò ha comportato la netta riduzione della portata, di fatto dimezzata. Per tutta la scorsa notte i 500 litri al secondo garantiti dai due impianti risparmiati dal black out non sono stati sufficienti a riempire tutti i serbatoi dislocati sul territorio comunale partendo da quello pilota di Montesanto. Di conseguenza, questa mattina, la distribuzione non è avvenuta in maniere regolare. Nel migliore dei casi è stata interrotta alle 11 circa.
Un guasto al quale si può rimediare nell'arco di una giornata ma che riapre un emergenza dalla quale Messina non è mai uscita da due anni a questa parte. Si scopre in episodi del genere che la condotta alternativa dell'Alcantara non è ancora fruibile se non attraverso un by pass a S. Alessio. Risolta l'interruzione ad Alì, restano altri intoppi che non consentono all'acqua di arrivare direttamente in città con una portata di circa 400 litri al secondo. Un'acqua che avrebbe un costo elevatissimo imposto da Siciliacque ma che, nella malaugurata ipotesi di una nuova rottura del Fiumefreddo, potrebbe alleviare i drammatici disagi vissuti esattamente due anni fa. Ma con una condotta che a Forza d'Agro è ancora in balia di un movimento franoso, e con i lavori che ottimisticamente inizieranno non prima di due mesi, c'è chi ancora riesce a dormire sonni tranquilli. E l'inverno bussa alle porte.
Nel pomeriggio attivata la condotta dell'Alcantara, ma solo attraverso un by pass. In forma diretta, l'impianto di Siciliacque, non è ancora disponibile.