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Liquami a Mili, le scuse di Amam

Leonardo Termini citato a giudizio per truffa

Il guasto si era verificato domenica mattina. Sulle frazioni di Mili Moleti e Galati marina si è riversato un fiume di liquami maleodoranti che ha ammorbato l'aria e invaso terreni e officine. Esasperati gli abitanti della zona già avvezzi a questo tipo di problematiche e che ieri hanno testimoniato come il fenomeno tende a ripetersi a periodi. Ieri stesso è stato cambiato un quadro elettrico che si era bruciato all'impianto di sollevamento n.8 che porta i liquidi fognari al depuratore di Mili. Ma il problema ha interessato anche una tubatura rotta che ha causato gli allagamenti dei terreni agricoli e delle attività commerciali. Il presidente dell'Amam Leonardo Termini che ha appreso la notizia guardando il tg di Rtp è immediatamente intervenuto rassicurando e scusandosi con gli abitanti della zona.

Stessa cosa per il problema di Tremestieri risolto stamattina molto presto. Accanto alla ex Sanderson in vico Pagliarisi si era riproposto un guasto che causava lo sversamento di liquami. La tubatura riparata solo da qualche giorno si era di nuovo spaccata in un altro punto. In pratica è vetusta visto che sono stati effettuati ben 4 interventi in 5 mesi ed è necessario sostituirla. Amam si propone di effettuare i lavori alla condotta ammalorata ma al momento è stato nuovamente tamponato il guasto con la nuova riparazione. Inoltre anche il galleggiante dell'impianto di sollevamento n. 6 era bloccato ed è stato riparato.

Insomma un pronto intervento necessario per alleviare i disagi di una zona vessata dalla presenza ingombrante ma necessaria del depuratore. A proposito del cattivo odore che dall'impianto si riversa in tutta la zona il presidente Termini ha annunciato che ha rispolverato il progetto di copertura delle altre due vasche sulle tre esistenti. Ne parlerà presto col direttore Cipollini per studiare il da farsi.

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