Messina
Soldi “freschi” per il territorio, finalizzati a sviluppare progetti esecutivi ma non solo. Dopo la tranche da 18 milioni di euro già incassata dal Comune di Messina, dal governo nazionale giungeranno altri 40 milioni, stavolta destinati ai centri della provincia, nell'ambito del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane. Con firma del premier Paolo Gentiloni sono stati impegnati a livello nazionale 1.6 miliardi, divisi in due delibere Cipe recentemente varate. Per ratificare la consegna delle somme, con le quali verranno assicurati ben 55 interventi, si dovrà procedere alla sottoscrizione di una convenzione, programmata per fine novembre-inizio dicembre. Ma i finanziamenti non sono in discussione, avendo già il marchio del vincolo di destinazione.
Il 5% di questi fondi verrà gestito direttamente dall'ex Provincia di Messina per azione di governance, che corrisponde alla predisposizione di piani urbanistici, piani di mobilità, studi di fattibilità o atti necessari alla costituzione di società pubblico-private, interventi in finanza di progetto, investimenti immateriali quali e-government, marketing territoriale quindi pubblicità istituzionale, sviluppo di nuovi servizi, eventuale formazione connessa ai programmi. Stringendo lo “zoom” sul quadro delle proposte presentate da Palazzo dei leoni, tramite i comuni, sono 41 i progetti (16 esecutivi, 16 definitivi, 9 di fattibilità tecnica/economica) di miglioramento della qualità del decoro urbano per un ammontare complessivo di 39 milioni e 869 euro di cui il 38% ricadono nella zona jonica, il 30% nella tirrenica e il 32% in quella nebroidea.