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Picchiata e rapinata dopo un "bancomat"

bancomat

Tre episodi in tre giorni fanno scattare l'allarme criminalità nei comuni della fascia jonica della provincia di Messina. L'ultimo è accaduto stamattina a S.Teresa di Riva dove una donna, che si era recata a prelevare denaro , da uno sportello bancomat è stata aggredita e rapinata da due persone. La donna, di Furci Siculo, si è recata al bancomat della Banca di
Sviluppo che si trova vicino alla chiesa Madonna del Carmelo. Non ha appena intascati cento euro è stata spintonata da due persone che l'hanno buttata per terra, picchiata e rapinata del contante. I malviventi, che hanno agito a volto coperto, sono fuggiti in direzione del lungomare, dove immediatamente si sono indirizzate le ricerche dei Carabinieri.
La notizia si è propagata in paese in un batter d'occhio ed ha accresciuto l'insicurezza dei cittadini ancora preoccupati per le ultime vicende. Ieri notte i Carabinieri hanno acciuffato a S.Alessio siculo due catanesi che stavano rubando un motorino elettrico in via Fleres. Mentre giovedì mattina un bandito solitario ha messo a segno una rapina in un distributore di benzina a Furci Siculo. Dopo esploso un colpo di pistola in aria il malvivente si è fatto consegnare 1000 euro dal titolare. Senza dimenticare che il due settembre scorso una banda fece saltare in aria con una bomba il bancomat della Banca Intesa San paolo di S.-Alessio portando via un ingente bottino. Una serie di episodi che non possono che destare allarme sociale fra gli abitanti di comuni sempre piuttosto tranquilli e improvvisamente costretti a fare i conti con la criminalità.

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