Messina

Sabato 27 Aprile 2024

Acquedotto, attesa per la gara d'appalto

Lavori a Forza d’Agrò, acqua razionata da stamani

A Calatabiano ci sono voluti 23 mesi per risolvere un problema che, secondo quando sostengono tecnici ed esperti, rispetto a quello che potrebbe verificarsi a Forza d'Agrò, è di scarsa entità. E se in quella occasione Messina andò incontro alla più lunga crisi idrica della storia recente, rimanendo a secco per oltre 20 giorni, meglio non immaginare le conseguenze che potrebbero manifestarsi se la stessa condotta, quella da un metro di diametro, dovesse spezzarsi qualche decina di chilometri più a nord. Gli interventi del gennaio 2016 a Forza d'Agrò sono serviti a tamponare un movimento franoso lento ed inesorabile, ma per garantire la tenuta della condotta, al tempo stesso, si prese coscienza di ben altri lavori e ben altri stanziamenti. Ma sull'inizio dei lavori c'è solo un'ottimistica ipotesi, mentre il tempo passa ed un nuovo inverno ormai bussa alle porte. Da qualche giorno si è concluso l'iter del progetto per la messa in sicurezza della collina e lo spostamento della condotta di una cinquantina di metri più a monte. Con i pareri favorevoli di Genio Civile e Sovrintendenza sarà ora possibile bandire la gara d'appalto ma alla Regione, per adesso, il problema di Forza d'Agrò non sembra essere il primo della lista. Alle viste quindi un altro laborioso iter prima di giungere all'aggiudicazione e poi alla consegna dei lavori che andrebbero eseguiti con somma urgenza. Senza l'immancabile burocrazia che in questi casi fa la parte del leone e immaginando che tutto fili liscio, e soprattutto che non ci siano ricorsi, si potrebbe ipotizzare l'apertura dei cantieri a metà del mese di gennaio. In piena stagione invernale. Insomma, ancora una volta, come per Calatabiano, l'Amam deve attendere i tempi della regione Siciliana prima di intervenire con le proprie forze, dopo la messa in sicurezza della collina, per lo spostamento della condotta. Di positivo il fatto che l'azienda messinese si è già portata avanti con il lavoro acquistando i materiali necessari per questo delicato intervento nell'ambito dello stesso appalto necessario per il ripristino della condotta a Calatabiano. Intanto, non resta che continuare ad incrociare le dita e sperare che il Cielo ce la mandi buona.

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