Dopo più di un anno finalmente potrebbero essere riattivate le mense scolastiche, un servizio fondamentale che a Messina da lavoro ad 80 persone e rappresenta un importante contributo per le famiglie a basso reddito.
Per ripristinare le mense si aspettava il via libera al previsionale 2017. L'approvazione dello strumento contabile è giunta ieri sera in un'aula consiliare dal clima infuocato. Ed oggi, a poche ore dal semaforo verde, l'assessore Federico Alagna ha annunciato che già stamani sono state avviate tutte le procedure per un bando triennale che ovviamente era già predisposto. Se non ci saranno intoppi, considerando i tempi della burocrazia, alla ripresa dell'anno scolastico dopo le vacanze di Natale, potrà riprendere il servizio di refezione scolastica. Francesco Lucchesi della Filcams Cgil Messina proprio stamani aveva sollecitato l'amministrazione comunale a far presto ricordando i numeri sulla questione mense: 80 lavoratori senza occupazione e ammortizzatori sociali da maggio del 2016, 6 interruzioni delle attività in quattro anni, un intero anno scolastico senza refezione scolastica, 60 gli istituti rimasti senza servizio con disagi per piccoli utenti, famiglie e personale delle scuole. Un mondo che gira attorno alle mense e che pretende un servizio stabile, senza le interruzione degli ultimi anni che penalizzano utenti e lavoratori.
In questi anni la Cgil, ha avviato una forte mobilitazione nei confronti dell’Amministrazione comunale. Le diverse interlocuzioni avviate dal sindacato con l’Amministrazione cittadina con la forte richiesta di prevedere le somme adeguate per dare continuità alla mensa nelle scuole hanno portato a un percorso che prevede una gara pluriennale.
La Filcams in vista della pubblicazione del bando torna a chiedere il rispetto della clausola sociale per la continuità lavorativa degli 80 addetti garantendo una vigilanza sugli accordi intrapresi.
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