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Tangenziale: altro incidente,
altre lunghe code

tangenziale messina

Il tratto della tangenziale interessato dall'incidente che ha visto coinvolto un tir è stato riaperto nella tarda serata di ieri. Ma solo la corsia di marcia. E così stamattina i disagi nella circolazione sono continuati, in particolar modo a partire dalle 7 quando sono molti i cittadini che, provenendo da sud, si dirigevano verso il centro città. Non si è registrata la totale paralisi di ieri mattina quando si era resa necessaria la chiusura della tangenziale con uscita obbligatoria a Messina Centro, ma qualcosa di simile. Gli effetti delle corsia unica si sono fatti sentire comunque e lunghe code si sono formate già a partire dallo svincolo di S. Filippo.

Chi ha rinunciato alla tangenziale per la statale, ha trovato anche qui un traffico più sostenuto del solito essendo stati molti quelli che hanno preso la medesima decisione. Non è stato possibile aprire l'intera carreggiata in tangenziale poiché il notevole quantitativo di gasolio finito sull'asfalto dalla cisterna del mezzo pesante ha richiesto il rifacimento del manto stradale nel tratto in cui ieri mattina si è verificato l'incidente. Una ditta fatta intervenire nel pomeriggio di ieri, constatata l'impossibilità di rendere sicura la circolazione con dei lavaggi del vecchio asfalto, ha dovuto prima scarificare e poi riasfaltare. Lavori che sono dovuti proseguire anche nella prima mattinata di oggi nella corsia di sorpasso dove peraltro è stato necessario sostituire un tratto di guard rail divelto dal mezzo pesante. Un tamponamento poco prima dello svincolo di Gazzi, intorno alle 8, ha aggravato la situazione.

Molti i cittadini che tra ieri ed oggi hanno dovuto trascorrere in macchina delle ore per raggiungere la propria destinazione. L'incidente in tangenziale può anche starci, ma è la comunicazione che ancora una volta è mancata soprattutto nei punti cruciali della città. Al di la dell'esiguo organico della Polizia municipale che non ha potuto garantire la presenza a ridosso dei vari svincoli autostradali, nel 2017 è inconcepibile non che si riesca a sfruttare la tecnologia, neanche poi tanto avanzata, quando si tratta si attivare della segnaletica elettronica per avvertire gli automobilisti.

Molti quelli che tra ieri ed oggi, solo arrivando in cima agli assi di collegamento con la tangenziale si rendevano conto che l'arteria era chiusa o semiparalizzata. Degli strumenti di cui la città dovrebbe dotarsi per casi del genere, mentre il Cas dovrebbe provvedere ad analoga segnalazione anche sulle tratte di propria competenza. Come avviene in tutte le autostrade d'Italia. Ormai da tantissimi anni.

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