Tre trasferte, altrettante vittorie, otto gol fatti, uno solo subito, sono numeri importanti quelli che accompagnano la capolista Troina nella gara del Franco Scoglio che precede la sfida, sempre casalinga, con la Vibonese. Dopo una partita, quella col Roccella, che poteva in qualche modo essere considerata morbida, per il Messina, ancora a secco di successi, arrivano avversari più consistenti sotto tutti i punti i vista. Due turni casalinghi che potrebbero rilanciarlo o farlo crollare del tutto.
C'è, sicuramente, da ricostruire dalla macerie, se ne sono resi conto l'allenatore Giacomo Modica e il direttore sportivo Francesco Lamazza che, secondo una consolidata strategia, vogliono valutare il presente prima di tuffarsi nel mercato di riparazione, quello che si preannuncia rivoluzionario di dicembre, ancora troppo lontano.
Il tecnico, in particolare, sta cercando di lavorare soprattutto sull'aspetto fisico che non l'ha convinto nell'ultima uscita calabrese, gettando, di fatto, parecchie ombre sul lavoro del predecessore. Ma, come si sa, testa e gambe, vanno spesso di pari passo e le continue turbolenze all'interno del club, con le pesanti esternazioni del presidente non hanno di certo aiutato la squadra, confusa e disorientata.
Rispetto al match contro il Roccella, Modica potrebbe cambiare qualcosa. In porta sarà riconfermato Gagliardini anche perché Prisco è ancora infortunato. In mezzo potrebbe tornare Colombini mentre in avanti c'è l'opzione Ragosta che ha scontato due turni di stop. Schierando il portiere over, saranno quattro gli under di movimento, tra i quali non ci sarà Bonadio, bocciato sonoramente dal tecnico dopo la gara in Calabria. In avanti Dezai favorito su Cocuzza.
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