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15 famiglie occupano il parco "Moro"

15 famiglie occupano il parco "Moro"

L'occupazione è scattata di buon mattino. Ed arriva in occasione della "Giornata internazionale Sfratti Zero" indetta per la sesta volta in Italia, per denunciare abbandono delle strutture pubbliche. E' stata l'Unione Inquilini di Messina a organizzare questa manifestazione. "Soprattutto in questo periodo storico in cui le emergenze abitative sono drasticamente aumentate. 23 mila persone a Messina manifestano l'esigenza di un alloggio popolare (dato che emerge dai numeri di chi vive in baracca e in zona risanamento e richieste assegnazione al Comune).

L'occupazione, ufficialmente, è prevista solo per la giornata di oggi. 

Il Parco Aldo Moro è al centro di un querelle amministrativa fra il Comune e l'Ingv. i 14.000 metri quadri furono ceduti dal all'istituto di Geofisica nel 1949 per farne un centro scientifico all'avanguardia, con l'accordo della manutenzione a carico del gestore e della possibile resa in caso di dismissione. Adesso lo spazio si presenta poco curato e in apparente stato di abbandono, ma Comune e Ingv non sono arrivati ad un accordo.

Il documento di Unione Inquilini "in occasione della giornata internazionale sfratti zero, come Unione Inquilini, abbiamo deciso di intraprendere questa azione di denuncia sugli spazi inutilizzati. Soprattutto in questa fase dove la precarietà abitativa di fa sempre più insistente. Facendo una stima tra le famiglie in baracca e quelle che hanno fatto domanda per l'assegnazione di un alloggio pubblico abbiamo contato circa 23000 persone che manifestano l'esigenza di un casa popolare. Eppure la città esprime una grandissima potenzialità di immobili e spazi vuoti, circa un centinaio solo all'interno del comune. Nella costruzione di questa giornata è previsto per le 13.00 un pranzo sociale"

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