Ritardi a cascata sulla tratta ferroviaria Messina-Palermo, anche nelle fasce orarie di maggiore frequentazione. Lo ha segnalato Francesco Mondì, rappresentante dei pendolari per la tratta Messina-Palermo del Comitato Pendolari siciliani Ciufer e lo hanno sperimentato i tanti che ogni mattina ed ogni si recano e tornano dal lavoro con il treno. «Negli ultimi mesi, ha scritto Francesco Mondì, si sono verificate svariate criticità, una quantità di ritardi compresi tra i 20 e gli 85 minuti a cascata, su tutti i treni nelle fasce orarie, comprese tra le ore 6 e le ore 9 e tra le 16 e le ore 20». Da qui il notevole disappunto da parte degli utenti, considerando che i ritardi si sono concentrati nelle fasce cosiddette “pendolari.” Nelle stazioni ferroviarie della Messina-Palermo, sono stati invero più volte preannunciati in bacheca i vari ritardi dipendenti dai lavori relativi ai collegamenti con il doppio binario nei pressi della stazione di Cefalù, ma non si sarebbe dovuti andare oltre certe “soglie».
Il Comitato Pendolari Siciliani Ciufer, inoltre, ha richiesto al Dipartimento regionale infrastrutture, mobilità e trasporti, al Dipartimento trasporti servizio 2 - Trasporto ferroviario per la Regione Siciliana, alla Rfi spa Sicilia ed a Trenitalia spa Sicilia, di modificare il “termine corsa” di due treni che partono entrambi da Messina e si fermano alla stazione di Patti: il “R12717”, in partenza alle 19.14 e il “R12719”, in partenza alle 21.05. Per il primo è stato chiesto di prolungare il percorso fino alla stazione di Sant’Agata Militello, con tutte le fermate, per il secondo di posticipare la partenza da Messina alle ore 21.30, prolungando il percorso fino alla stazione di Sant’Agata Militello, con tutte le fermate “via veloce.”(m.n.)