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Tumulazioni sospese al cimitero monumentale

Tumulazioni sospese al cimitero monumentale

Da ieri il dipartimento Cimiteri ha sospeso tutte le pratiche di lavori di costruzione, ristrutturazione, trasformazione di cappelle o tumuli a causa della carenza di personale. Lo stop alle tumulazioni, paventato prima dagli uffici di via Catania e poi da sette consiglieri comunali, ha trovato così conferma in un provvedimento siglato dal dirigente al ramo Domenico Manna, che ha optato per la momentanea sospensione delle attività, nonostante la richiesta avanzata dall’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua di pazientare ancora qualche giorno in attesa di sollecitare ancora una volta il direttore generale Antonio Le Donne a dotare il dipartimento di personale idoneo all’espletamento delle mansioni inerenti ai servizi di tumulazione.

«Si tratterà solo di qualche giorno – comunica l'assessore Ialacqua –. Entro questa settimana il direttore generale ci ha assicurato che procederà al reclutamento di nuovo personale consentendo che i servizi cimiteriali al momento sospesi riprendano nel più breve tempo possibile». Lo attaccano, invece, i sette consiglieri che già lo scorso 19 settembre, avevano inoltrato un’interrogazione urgente al sindaco per sollecitare l'Amministrazione ad intervenire tempestivamente sulla vicenda e risolvere una volta per tutte l’ormai cronica carenza di personale del dipartimento. «Ovviamente – scrivono ad Accorinti Nino Carreri, Daniela Faranda, Nino Interdonato, Libero Gioveni, Giuseppe Santalco, Carlo Abbate e Pierluigi Parisi – in linea con la condotta “quasi omissiva ” della sua Amministrazione, di risposte all’interrogazione non c’è stata nemmeno l’ombra, né un segnale di attenzione che potesse far ipotizzare la presa in carico della situazione disastrosa che le avevamo sottoposto». Se non si interviene immediatamente, secondo i sette, si rischia insomma di “mettere a rischio il servizio cimiteriale in tutti i suoi aspetti, a cominciare dal pericolo igienico sanitario che si potrebbe creare a causa di accumulo di salme senza trascurare il lavoro, quello vero, quello umile di tanti padri di famiglia che all’interno dei cimiteri sono impegnati con i progetti di recupero, bonifica e costruzione di nuove sepolture». Gli esponenti del civico consesso non perdono l’occasione per bacchettare ancora una volta il sindaco Accorinti, ma anche l’assessore all'Ambiente Ialacqua «Prima di smentire ogni voce fuori “dal coro” – concludono i sette – riconducendo le preoccupazioni dei cittadini, ancorché della stampa locale o dei consiglieri comunali, a mere notizie allarmistiche, fate le vostre verifiche e tempestivamente ed intervenite».

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