La Corte d'Assise d'Appello di Messina ha confermato la sentenza di primo grado per Dridi Faouzi che, il 4 settembre del 2015, uccise a bastonate la povera Omayma Benghaloum. Il sostituto procuratore generale Felice Lima aveva chiesto la conferma dell'ergastolo inflitto in primo grado all'uomo. Sono state quindi confermate tutte le statuizioni civili e i risarcimenti decisi dai giudici di primo grado.
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