Arriva l'attesissima firma del contratto con l'impresa che si è aggiudicato l'appalto per l'ampliamento del porto di Tremestieri. Un'opera da 72 milioni di euro che sarà realizzata dalla Nuova Coedmar di Chioggia. L'anticipo, deciso da Palazzo Zanca, dopo aver appreso che il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio non sarà a Messina mercoledì, giorno in cui era stata stabilita in un primo momento la consegna ufficiale. In sala Giunta quindi oggi la sigla sul contratto alla presenza dei rappresentanti della ditta aggiudicataria, degli amministratori e del commissario dell'Autorità portuale Antonino de Simone. Scatteranno quindi i 75 giorni entro i quali l'impresa dovrà consegnare il progetto esecutivo e l'approvazione, prima dell'apertura dei cantieri. Dalla Coedmar, tuttavia, hanno già fatto sapere nei giorni scorsi, di essere già avanti sulla tabella di marcia dell'iter propedeutico all'avvio delle opere a mare. La prima delle quali riguarda un intervento sui fondali che rientra nell'ambito dell'appalto e che metterà al riparo da insabbiamento l'attuale approdo a sud. Si tratta infatti di creare una vera e propria fossa davanti all'imboccatura con il prelievo di circa 135 mila metri cubi di sabbia che sarà utilizzata per il ripascimento della linea di costa che negli anni è stata erosa. Una operazione che metterà al riparo il porto attuale durante tutta la fase realizzativa dei nuovi approdi che, una volta ultimati, potranno ospitare anche le autostrade del mare e tutto il traffico gommato leggero e pesante, liberando definitivamente il centro dalla servitù di passaggio da e per il continente.