Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Cambiare medico all'Asp? Un'odissea

Cambiare medico all'Asp? Un'odissea

File estenuanti e altissima tensione per chi deve recarsi all’ufficio dell’Asp 5 di Palazzo Satellite per la scelta o il cambio del proprio medico curante convenzionato. Le giornate “infernali” si ripetono più o meno tutte uguali ormai da mesi: alle 5.30 del mattino la gente comincia a “moltiplicarsi” fuori dall’ingresso e ognuno scrive il proprio nominativo, in ordine di arrivo, su un semplice foglio di carta. Alle 7, ieri, attendevano il proprio turno già 23 persone.

L’ufficio apre alle 8.30 e a quel punto qualcuno tra i presenti si assume l’onere di distribuire i talloncini con i numeri in base alla lista stilata. Ieri dopo circa 15 minuti i “numeri” disponibili sono terminati, quindi i “ritardatari” sono stati costretti a tornare nel pomeriggio, solo martedì e giovedì, o in un altro giorno. Al momento, infatti, a causa della mancanza di personale i “posti” distribuiti sono soltanto sessanta di mattina e trenta di pomeriggio.

Altro problema. L’ufficio chiude alle 11 e chi è ancora in attesa viene “barricato” dentro. Viene addirittura abbassata la saracinesca e nelle giornate estive, nei mesi scorsi, qualcuno si è pure sentito male per il caldo. Il lavoro procede a rilento perché gli operatori sono pochi e quando sono al computer agli sportelli non c’è nessuno. In questo clima le liti per le file sono all’ordine del minuto.

Ieri mattina nel giro di cinque minuti sono scoppiate due liti, e una perché una signora aveva preso in qualche modo più talloncini con i numeri e... li distribuiva a piacimento.

Il servizio offerto attualmente dall’Asp 5 per la scelta o revoca del medico è senza dubbio un’offesa alla comunità messinese. Oltre lo Stretto questa procedura ormai è online quasi ovunque, ciò permette di scegliere il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta, senza recarsi materialmente presso lo sportello.

Data la carenza cronica di personale non si capisce dunque quale sia la motivazione che non permette di attivare una semplice, comoda e poco dispendiosa procedura online, che risponderebbe anche all’esigenza di modernizzazione a cui oggi tutte le aziende, pubbliche e private, dovrebbero mirare.

I disagi creati ai cittadini non sono indifferenti. Ad esempio una signora, che ha in carico un disabile grave, ha dovuto assumere una badante la mattina in cui si è recata agli uffici dell’Asp 5 per scoprire infine... che non c’erano più posti disponibili. Dovrà tornare un altro giorno e pagare nuovamente la badante. Un’altra - sembra irreale ma non lo è -, ha posizionato una telecamera davanti al letto della nonna per poterla controllare dallo smartphone, e ha allertato la vicina per ogni eventuale emergenza. Insomma, ognuno si organizza come può per poter essere all’ingresso ad un orario che permetta di accaparrarsi un posto utile.

Le informazioni sulla scelta o il cambio del medico inoltre sono difficilmente reperibili, quindi spesso l’ufficio è intasato anche da chi ha bisogno di sapere quali documenti sono necessari per effettuare l’operazione. In altri settori l’Asp ha recentemente informatizzato diversi servizi, in molti quindi auspicano che questo avvenga anche dove la necessità si fa più pressante.

Vicenda paradossale al nuovo punto di via S. Cecilia

Ieri stop ai vaccini: mancavano infermieri

La carenza di personale dell’Asp 5 è cronica. Non è solo l’ufficio per la scelta o la revoca del medico che soffre questo tipo di problematiche. Principalmente in tutte le strutture dell’Asp mancano gli infermieri, ma anche diverse altre figure professionali. Da tre giorni è stato aperto, a causa dell’emergenza vaccini, un nuovo presidio presso il Laboratorio di Sanità pubblica tra via Santa Cecilia e via La Farina, ma ieri mattina per alcune ore non ha potuto operare perché c’era solo il medico. Per legge il medico non può vaccinare senza la presenza della infermiere. Purtroppo l’infermiera assegnata a quel punto vaccinale si è ammalata, quindi per sopperire alla sua mancanza durante la giornata è stato spostato un suo collega dal Palazzo Satellite.

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