Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

"Leopardi", alunni in sacrestia

Disposta la chiusura della Leopardi

160 bambini hanno iniziato in una parrocchia il nuovo anno scolastico in condizioni ancora più disagiate rispetto a quello trascorso. Per ovviare ad un sovraccarico in locali non certamente idonei per un numero così elevato di piccoli, da ieri mattina è stato deciso che si frequentino a giorni alterni le classi della materna. Tra questi bambini tra i 3 e i 5 anni, ci sono anche 10 disabili con tutti i problemi che, in una struttura di ripiego, sono facilmente immaginabili. Tra l'altro non è stata ancora completata l'assegnazione degli insegnanti di sostegno ed ancora ne mancano 5.
Questa situazione, a meno di una cambiamento che si rende comunque auspicabile, dovrà andare avanti fino a quando nel plesso individuato dal comune per trasferire queste classi della Leopardi saranno ultimati i lavori di adeguamento. Si tratta dell'edificio che fino a poco tempo fa ospitava la sede dell'ufficio scolastico provinciale trasferito altrove. I lavori sarebbero dovuti iniziare a maggio in modo da consentire l'utilizzo, se non dall'inizio, ma nei primi mesi dell'anno scolastico. La conclusione, infatti, è prevista per il 15 ottobre prossimo. La dirigente scolastica, la professoressa Rosaria Sgrò, stamani ha confermato di aver ricevuto garanzie dalla direzione lavori che i locali di via Bonino saranno fruibili comunque nei tempi stabiliti. Nel frattempo, il parroco della Stella Maris ha concesso altri locali in modo da consentire da lunedì prossimo la ripresa dell'attività a tempo pieno. Ma la preoccupazione di molti genitori resta in quanto comunque elevato il numero di bambini che sono costretti a stare in ambienti non prettamente idonei a questa destinazione d'uso. Al momento, però, non resta che attendere che la nuova sede si renda disponibile nei tempi annunciati oggi dalla preside.

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