Una presentazione in grande stile, annunciata nell'aula dell'accademia dei Pericolanti, ma subito spostata nell'aula Magna visto il numeroso pubblico intervenuto. Oltre alle autorità cittadine, civili e militari, molti esponenti della Marina Militare e soprattutto giovani. Tra tutti spiccavano quelli che frequentano l'istituto nautico Caio Duilio. Il rapporto instaurato tra l'università di Messina e la marina militare è visto con grande interesse in prospettiva futura e probabilmente, un primo obiettivo è stato raggiunto con l'istituzione di un corso di laurea triennale in “Scienze e Tecnologie della navigazione”. Per 4 giorni, a partire dal 5 ottobre, la base navale della Marina, nella zona falcata, sarà il centro della seconda edizione della festa della marineria con un programma molto nutrito che certamente attirerà l'attenzione della cittadinanza, come avvenuto in occasione della prima edizione due anni fa.
Sarà possibile visitare le Unità Navali ormeggiate nella base - tra le quali la goletta Palinuro, le mostre di reperti storici, di uniformi e di modelli di imbarcazioni. I palombari della Marina saranno quotidianamente impegnati in attività tecniche e dimostrative per far conoscere le realtà dei reparti subacquei. Con l'ausilio di un elicottero sarà simulato il recupero di un naufrago. I visitatori, inoltre potranno raccogliere informazioni nei vari stand sul mondo delle Istituzioni, delle Forze Armate e dei Corpi Armati, ma più in generale alla cura ed al rispetto per il mare. Tra il 5 e l'8 ottobre anche convegni sul tema della salvaguardia dell’ambiente marino un concorso di gastronomia ed uno artistico scolastico dal tema: “L’evoluzione delle navi da Lepanto ad oggi”.
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