Pesava quasi cinque chili, un peso che forse avrebbe richiesto il parto cesareo per consentire al piccolo Giovanni di venire alla luce senza difficoltà. Ma così non è stato ed alla fine il neonato non ce l'ha fatta. Ha vissuto solo cinque giorni per la disperazione di Lucio e Valentina i genitori che ora non riescono a farsene una ragione ed hanno presentato una denuncia ai Carabinieri perchè venga fatta luce sulla tragedia che li ha colpiti. La Procura ha già aperto un'inchiesta ed il sostituto procuratore Marco Accolla HA ISCRITTO SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI CINQUE PERSONE, fra medici ed infermieri con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Domani il magistrato conferirà l'incarico al medico legale per l'autopsia che sarà eseguita all'obitorio del Policlinico. I Carabinieri della stazione Arcivescovado hanno già acquisito le cartelle cliniche sia al Papardo dove Giovanni è nato il 17 settembre ed al Policlinico dove invece è morto alle 19, 30 di giovedì scorso.
L'esame autoptico dovrà chiarire le cause della morte del neonato. Per i medici a provocarla è stata una «Encefalopatia ipossica-ischemica» per mancanza di ossigeno durante il parto. Il bambino, probabilmente a causa del peso, non ce la faceva a nascere nonostante le sofferenze e gli sforzi della madre. Eppure nessuno ha pensato di procedere con un cesareo. La signora Valentina per due ore ha tentato invano di dare alla luce il bambino
Una ginecologa dice ad una collega che «... il bambino scendeva con la testa e risaliva per ben due volte, a causa dell’eccessivo peso, nonostante gli sforzi non nasceva”. Quando Giovanni viene alla luce è privo di battito cardiaco e non respira. Si prova con un defribillatore ma la situazione non migliora. Il 20 settembre il piccolo, nel frattempo trasferito al Policlinico, subisce due arresti cardiaci. Il giorno dopo i medici avvertono i genitori che gli organi del neonato sono compromessi. Alle 19,30 il piccolo muore dopo cinque giorni di sofferenze. Adesso sarà l'inchiesta della Procura a stabilire se vi siano responsabilità per questo tragico epilogo.