Torna a far parlare di sé Ylenia Bonavera, la giovane messinese vittima del tentativo di omicidio che ha generato un enorme clamore mediatico e per il quale, ad oggi, è ancora in carcere l’allora fidanzato Alessio Mantineo, accusato di averle dato fuoco generandogli diverse ustioni di secondo e terzo grado. Cosa è accaduto? La ragazza è stata trovata ieri nelle primissime ore della mattina in stato confusionale nei pressi dell’abitazione del padre. Ad identificarla e soccorrerla la polizia, che ha immediatamente allertato il 118. La giovane che mostrava alcune ferite, nello specifico qualche escoriazione sul volto e un ematoma nella zona dell’occhio, è stata trasferita in ospedale ma le sue condizioni non sono appare gravi sul piano fisico. Da comprendere, invece, perché Ylenia all’alba girovagasse in strada spaesata. Ascoltata dalle forze dell’ordine, non è stata capace di fornire elementi utili a ricostruire l’accaduto, limitandosi ad affermare di non ricordarsi per quale ragione si trovasse in quella situazione. Immediate sono scattate le indagini per provare a scoprire i contorni dell’episodio, inquietante e preoccupante certamente. Fuori dal clamore che la sua storia ha generato, attirando i riflettori delle televisioni nazionali, un nuovo episodio, dunque, vede coinvolta Ylenia, dopo quanto accaduto lo scorso gennaio alla Case gialle di Bordonaro. Per la Procura e la Mobile all’epoca fu il suo ex, Alessio Mantineo, che cercò di darle fuoco e la prova schiacciante sarebbe il filmato scovato dalle telecamere di sorveglianza del distributore Eni di Contesse, che immortala il ragazzo mentre acquista un euro di benzina e se lo fa versare dall’a d d e tto in una bottiglia di plastica. Il processo per lui, che verrà giudicato con il rito abbreviato, è fissato per il 19 ottobre. Ma resta aperto un altro interrogativo, chi può avercela ancora oggi con Ylenia?