Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Crisi superata, adesso scocca l’ora della programmazione

Crisi superata, adesso scocca l’ora della programmazione

La città si appresta a lasciarsi alle spalle quella che inizialmente si annunciava come una settimana difficile sul fronte dell’approvvigionamento idrico.

Invece, grazie al brillante lavoro sinergico predisposto da Amam sul versante catanese di Calatabiano e su quello messinese di Sant’Alessio, i disagi sono stati limitati, peraltro a un solo giorno (lunedì). Di conseguenza, non si è reso necessario seguire alla lettera il piano pensato dall’azienda di viale Giostra (e tarato sul peggiore scenario).

«Ci ha guidato lo spirito di servizio per la città», ha precisato il presidente di Amam Leonardo Termini. Così, sono state bruciate le tappe e si è fatto in modo che i messinesi non si siano accorti praticamente di nulla.

Adesso Messina può archiviare la fase emergenziale apertasi dopo la devastante frana sulla condotta del Fiumefreddo. Calamità naturale che, nell’autunno del 2015, fece rimanere a secco per giorni la città, mentre successivamente (grazie alla soluzione-tampone dei “quattro tubi”) ha garantito un flusso più ridotto di 750/800 litri al secondo.

Da lunedì scorso, quindi, si va verso la normalità, con un’erogazione che a pieno regime si attesterà sui 1000 litri al secondo. «Dal punto di vista tecnico gli interventi sulla condotta sono stati ultimati – aggiunge Termini –. Adesso spetta alla Protezione civile sistemare e pulire il terreno in cui si è operato. Quel versante può ritenersi sicuro. Pure nel territorio di Sant’Alessio, contemporaneamente, si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza».

Adesso, la mina vagante che non fa dormire sonni tranquilli al presidente di Amam è ubicata a Forza d’Agro, in contrada Fondaco Parrino. «Qui – spiega – esistono ancora criticità da superare. Gli interventi tampone non bastano e la spinta della collina sulla condotta preoccupa, eccome. I progetti esecutivi per il ripristino dello stato dei luoghi sono ormai praticamente pronti. La Regione ha messo sul piatto 1 milione di euro per il consolidamento del versante, mentre Amam 500mila euro per il nuovo percorso della condotta».

I prossimi passaggi coincidono con l’espletamento della gara d’appalto e poi con l’esecuzione delle opere. «Speriamo possano prendere il via entro l’anno», conclude Leonardo Termini.

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